VITERBO - Si è svolta mercoledì 26 novembre, presso la Prefettura di Viterbo, la riunione del Comitato Operativo di Viabilità (COV) convocata per esaminare le possibili criticità legate alla prossima demolizione del viadotto Paranza, situato al km 35+713 della S.S. 675 “Umbro-Laziale”, nel territorio comunale di Orte.

L’intervento, programmato da ANAS S.p.A. nell’ambito del più ampio progetto di risanamento straordinario della tratta, sarà eseguito da una ditta specializzata che opererà seguendo protocolli rigorosi a tutela della sicurezza delle persone e dei beni pubblici e privati.

Alla riunione hanno partecipato la Provincia di Viterbo, il Comune di Orte, le Forze di Polizia e i rappresentanti di ANAS. Il confronto si è concentrato in particolare sulle ripercussioni che la demolizione potrà avere sulla viabilità provinciale.

Per consentire lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza, oltre alla chiusura temporanea della S.S. 675 per il tempo strettamente necessario alla demolizione, è stata prevista anche la chiusura della S.P. 30 per un periodo stimato tra le 36 e le 48 ore. La misura è indispensabile affinché la ditta incaricata possa operare in condizioni ottimali durante le delicate fasi della demolizione.

In vista di questa interruzione, ANAS e la Provincia di Viterbo stanno studiando percorsi alternativi che garantiscano comunque il collegamento tra Orte e Vasanello. Le soluzioni individuate saranno comunicate e adeguatamente pubblicizzate con sufficiente anticipo, così da ridurre al minimo i disagi per cittadini, pendolari e attività economiche.

Dal confronto in Prefettura è emersa ancora una volta l’importanza del coordinamento tra istituzioni, considerato un elemento decisivo per gestire in modo efficace operazioni complesse come quella programmata. La sinergia tra enti rappresenta infatti uno strumento fondamentale per assicurare sicurezza, continuità della mobilità e una gestione ordinata delle criticità, nell’ottica di una responsabilità condivisa e di un’attenzione costante alle necessità della comunità.